martedì 30 luglio 2013

ACQUA E LIMONE CALDA AIUTA A FAR PERDERE PESO


L'acqua e limone usata per la perdita di peso è di recente scoperta ed è considerata una delle tecniche più efficaci per dimagrire in modo totalmente naturale. Una ricerca piuttosto estesa sugli effetti del limone sul corpo ha rivelato nuovi ed interessanti benefici che lo stesso ha sulla salute. Acqua calda limone programma di perdita di peso è stato ampiamente promosso in tutti i centri di cura naturale in tutto il mondo! La perdita di peso è una preoccupazione principale per molte persone in tutto il mondo. Infatti si è creato, espanso ed arricchito a dismisura il circuito commerciale nato intorno all'esigenza, a volte indotta, di dover perdere peso, tanto è vero che ci sono molte persone che investono grosse somme di denaro durante tutto il corso della vita, proprio per perdere peso!

Mi rivolgo, appunto, a tutte quelle persone che fino ad ora hanno investito in modi per perdere peso e dico loro che esiste un modo per perdere peso in modo gratuito,decisamente salutare ed accertato scientificamente. Come ? Diluire del succo di limone in acqua e berlo giornalmente. Questo è il segreto! Questa semplice tecnica accoppiata ad un regolare esercizio fisico aiuta a perdere peso sicuramente. Ci sono molti modi in cui è possibile utilizzare acqua e limone per la perdita di peso. Ad esempio, esistono molti cocktail a base di acqua e limone.

Acqua limone è come un elisir di lunga vita per il corpo. Oltre ad aiutare a dimagrire, bere tonnellate di acqua e limone apporta anche tanti altri benefici.
Il limone ha proprietà antisettiche, in quanto riduce il rischio di infezione dei vari tessuti. Il consumo di acqua ha un effetto disintossicante che aiuta a purificare il corpo.

Ecco come si può fare diventare un rito il consumo di acqua e limone nel nostro percorso di perdita di peso:

  • Al risveglio mattutino:
bere un bicchiere d'acqua calda con limone e miele. Questo ti aiuterà ad attivare il tuo sistema digestivo.
  • Limone e tè verde:
potete aggiungere il limone al tè verde, questo vi stimolerà notevolmente la perdita di peso.

 

giovedì 4 luglio 2013

PALLINE DA TENNIS COME AMMORBIDENTE

 




Vi starete chiedendo, due palline da tennis in lavatrice? Si, esatto per ammorbidire qualunque tipo di tessuto, infilale nel cestello. Qualche giorno fa ho visto in un programma in onda su Real Time, Welcome style, presentato da Paola Marella, io ho provato e devo dire che tutto resta molto morbido specialmente le asciugamani, che dopo un pò di lavaggi e il sole, tendono a restare ruvidi e secchi.

sabato 15 giugno 2013

DIETA DEI 3 GIORNI

 

 
 Ridurre il giro vita, rassodare glutei e cosce, depurarvi ed eliminare una taglia e perdere 2 chili in sole 72 ore. Sembra un sogno, ma la dieta dei 3 giorni promette proprio questo, potete prolungarla fino a una settimana. Non aspettatevi un reggime dietetico da una manciata di calorie al giorno, la dieta si basa sull'assunzione di 1.000 - 1.100 calorie giornaliere.
La dieta si basa su cibi proteici, non prevede il consumo di zuccheri, pasta, cereali, patate, l'unico carboidrato concesso è il pane integrale. Verdure a piacere mentre la frutta è sconsigliata ad eccezione di pompelmo e ananas che hanno proprietà drenanti.

  • Primo giorno

Appena svegli: 2 bicchieri di acqua naturale
Colazione: tè verde, un toast con prosciutto cotto
Spuntino: una tisana e una banana
Pranzo: cosce di pollo al forno con peperoni, insalata mista e cetrioliMerenda: una tazza di tisana, un vasetto di yogurt bianco senza zucchero
Cena: una tazza di brodo vegetale, 150 g. di coda di rospo al cartoccio, broccoli e cavolfiori lessati
Dopo cena: una tazza di tisana.


  • Secondo giorno
Appena svegli: due bicchieri di acqua naturale
Colazione: una tazza di tè verde o caffè d’orzo, un uovo alla coque, una fetta di pane integrale tostato
Spuntino: una tazza di tisana, una fetta di ananas naturale
Pranzo: 150 g. di insalata di con polpo lessato, sedano e pomodori
Merenda: uno yogurt biologico al naturale con un cucchiaino di lecitina di soia, una tazza di tisana
Cena: vellutata di porri e spinaci, 70 g. di ricotta magra, insalata mista
Dopo cena: una tazza di tisana.

  • Terzo giorno
Appena svegli: due bicchieri di acqua naturale
Colazione: una tazza di tè verde o caffè d’orzo, una fetta di pane integrale tostato con crescenza light
Spuntino: una tazza di tisana, una spremuta di pompelmo
Pranzo: crudité di stagione, 120 g. di roast-beef, insalata mista
Merenda: uno yogurt biologico al naturale con un cucchiaino di lecitina di soia, una tazza di tisana
Cena: pesce al cartoccio, verdure alla griglia tipo melanzane e zucchine
Dopo cena: una tazza di tisana.

DIETA DASH

 

Acronimo di Dietery Approaches to Stop Hypertension (approcci dietetici per combattere l'ipertensione), nasce in realtà come programma mirato ad abbassare la pressione.
A basso impatto di sali e grassi saturi, è ricco di verdure e cereali integrati e povera di dolci e carni rosse. All'estero (dove star come Natalie Portman ne sono diventate quasi testimonial), la dieta DASH sta superando in consensi e fama anche la famosissima Dieta Dukan, ed è stata eletta come "miglior dieta del 2012" dagli esperti di USA News and World Report.
Mettendo a confronto la DASH con altre 29 diete, alcuni esperti hanno sottolineato quanto aiuti a prevenire e controllare il diabete, oltre che a promuovere la salute del cuore. I ricercatori dei National Institutes of Health, mettendola a confronto con altri piani alimentari, hanno rilevato che “riesce in maniera molto più efficace a promuovere le buone abitudini alimentari”.
Questo comporta una drastica diminuzione del sale, spesso sostituito con magnesio, calcio e potassio. In questo modo la dieta aiuta a controllare il diabete e il cuore: in pratica aiuterà le buone abitudini alimentari proponendo di mangiare tutto, ma in piccole porzioni.
Le calorie previste sono circa 2.000 al giorno divise in 6-8 porzioni al giorno di cereali (50 gr di pasta, riso, cereali o pane), 4-5 porzioni di verdura (50 gr), 2-3- porzioni di latticini a basso contenuto di grassi, latte scremato o yogurt, 6 porzioni di pesce, pollame e carne magra, legumi e frutta a volontà.
I dolci? Non sono banditi, ma ovviamente vanno consumati con moderazione: sono concesse fino a 5 porzioni a settimana.

In breve, ecco le regole generali:
1. Più frutta, verdura e latticini;
2. Più prodotti a base di cereali integrali, pesce, carni bianche e noci;
3. Meno carni rosse e dolci;
4. Alimenti ricchi di magnesio, potassio e calcio.

A questo punto, se avete deciso di iniziarla, ecco alcuni semplici consigli per iniziare:
- Aggiungere una porzione di verdure a pranzo e a cena
- Aggiungere una porzione di frutta (fresca o secca) o consumatela come snack due volte al giorno
- Usare poco burro, margarina o condimenti per insalata e utilizzate condimenti con pochi grassi
- Bere latticini scremati o a basso contenuto di grassi tre volte al giorno
- La carne deve essere limitata a 170 grammi al giorno
- Aumentare quotidianamente più verdura, riso, pasta e fagioli secchi
- Eliminare snack iper-calorici e sostituirli con snack senza sale, noci, uva passa, yogurt magro o verdure crude;
- Scegliere prodotti a basso contenuto di sodio
Con un mese di dieta DASH si possono smaltire fino a quattro chili, tra acqua e grasso depositato.
Nel frattempo, attendiamo impazienti che arrivi ufficialmente anche in Italia.

I CIBI NEMICI DEL SONNO


I cibi che conciliano il sonno sono molti, ma quali sono in realtà i più deleteri?
Oltre che a ritrovarsi estremamente stanchi al mattino, notti insonni tendono ad indurre all'ingrassamento e quindi ad innescare un circolo vizioso per nulla sano.
Ecco i maggiori "amici" alimentari delle notti in bianco, da evitare accuramente per non passare le notti ad occhi aperti.

IL CAFFE': C'è molto poco da dire in merito alla caffeina. Assolutamente bandito il caffè del dopo cena, ma se non volete rischiare, evitate anche quello delle 16, fermandovi al dopo pranzo. La caffeina rimane per ore in circolo, sia quella pura dei chicchi che quella contenuta nei prodotti aromatizzati.

LA CARNE ROSSA E CIBI IPERPROTEICI: Le proteine sono molto impegnative da sintetizzare, e non siamo programmati per digerire mentre dormiamo. Evitate quindi cene a base di carne rossa e se proprio dovete, lasciate passare almeno un'oretta prima di andare a letto.

GLI AGRUMI: Aumentano considerevolmente l'acidità di stomaco, in particolare frutti come il pompelmo. Quindi evitateli se non volete rischiare di passare tutta la notte con quel poco simpatico senso di bruciore.

L'ACQUA: Sembra un po'paradossale citare l'acqua. Bisognerebbe consumarne almeno due litri e mezzo al giorno, ma se durante il giorno i suoi benefici sono evidenti, di notte si corre il rischio che si debba continuare ad alzarsi per correre al bagno. Quindi evitate almeno un paio di ore prima di "abbuffarvi" di liquidi (compresi alimenti come l'anguria) e piuttosto portatevi una bottiglietta sul comodino in caso di necessità.

GLI ALCOLICI: Anche se in apparenza stimolano la prima fase del sonno, sono deleteri per quelle successive, ponendoci sempre in un continuo dormiveglia che si sentirà molto il giorno successivo.

IL CIOCCOLATO: Attenzione in particolar modo al fondente o extradark dove sono contenute quantità di caffeina non indifferenti. Se proprio volete togliervi lo sfizio, concedetevi una pezzetto di cioccolato al latte.

ALIMENTI SPEZIATI O PICCANTI: Se non avete un appuntamento focoso, dimenticateveli di sera. Alcuni scienziati hanno notato uno sbilanciamento nella temperatura corporea che non permette al nostro corpo di riposare in modo adeguato.

CIBI GRASSI: Buoni sono senza dubbio buoni, ma non per la nostra salute. Aumentano il nervosismo e l'umore negativo, ridistribuendo in malo modo il periodo di stanchezza del nostro corpo. Fatene uso limitato, anche per non affaticare il cuore.

CIBI SUPER CONDITI: Meglio optare per una porzione di pasta al pomodoro o in bianco con una spolverata di Parmigiano. Primi e secondi troppo complessi appesantiscono ulteriormente la digestione, implicando una notte per nulla tranquilla.

MUFFIN CON LENTICCHIE

 

Ingredienti per 6 persone:

  • 200 gr di lenticchie
  • 220 gr porri
  • 100 ml di latte
  • 12 noci
  • 2 tuorli
  • 1 uovo
  • 1 fetta di pan carrè tritata
  • burro q.b.
  • olio evo
  • sale q.b.
  • grana grattuggiato
Ammolla le lenticchie e lessale per 30' a partire dal bollore. Scolale e frullale, mescola il purè con l'uovo, il latte e un pà di sale.
Fai stufare i porri a rondelle in 2 cucchiai di olio e un mestolo d'acqua per 20' circa, poi spegni e unisci le noci sminuzzate, 2 cucchiai di grana, i tuorli e il pancarrè.
Imburra gli stampini da muffin e riempili x metà con il composto di lenticchie, poi distribuisci in ogni stampino un cucchiaio di porri e poi un altro strato di lenticchie.
Spolverizza in superficie con il grana e cuoci in forno a 180°c per 25' circa.

INSALATA DI POLLO E LENTICCHIE


ingredienti x 4 persone:

  • 1 pollo arrosto (va bene anche 2 petti di pollo )
  • 150 gr di lenticchie
  • 150 gr di carote
  • 150 gr di fagiolini lessi
  • 2 pomodori maturi ma belli sodi
  • insalata di stagione
  • rosmarino
  • salvia
  • aglio
  • cannella in polvere
  • paprica dolce in polvere
  • olio evo
Lessa per 30' in abbondante acqua le lenticchie già precedentemente ammollate, con un rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia e uno spicchio d'aglio, meglio se in camicia il saporre resta meno intenso.
Spolpa il pollo, sfilacciandolo e mettilo in una ciotola. Unisci le carote a fiammiferi, i fagiolini lessi, le lentichhie, sgocciolate, i pomodori tagliati a spicchi.
Condisci il tutto con lo yogurt aromatizzato con la paprica e la cannella e servi su un letto d'insalata condita con olio evo.

mercoledì 12 giugno 2013

LA MELA


Sana, gustosa e molto amata dai grandi e dai piccini, si rivela perfetta per i primi dolcetti, come budini, frittelle e biscottini.

BUDINO DI MELE ALLA CANNELLA

per 4 persone:
  • 500 gr di mele golden
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 2 uova
  • cannella
  • 20 gr di uvetta ammorbidita
Fai fondere in un pentolino a spesso la metà dello zucchero con 2 cucchiai d'acqua, preparando così il caramello, che verserai in 4 stampini monoporzione.
Sbuccia le mele,elimina il torsolo, tagliale a tocchetti e cuocile a fuoco vivo con mezzo bicchiere d'acqua e lo zucchero rimasto, finchè non diventano tenere; poi aggiungi la cannella.
Una volta fredde, schiaccia le mele, incorpora le uova e l'uvetta.
Versa il composto negli stampini e cuocili a bagno maria per 15-20 minuti in forno a 180°c.


ANGURIA A SORPRESA

Ingredienti:
  • 1 anguria
  • 1 ananas
  • 2 cestini di fragole
  • 1 melone
  • 1 grappolo di uva nera
  • 1 conf di fichi secchi
  • 1 manciata di uvetta sultanina
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 1 rametto di menta fresca
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 goccio di maraschino
  • 50 gr di gherigli di noci
Aprire l’anguria a dente di lupo lasciando il cappello che poi verrà usato come coperchio, con l’aiuto dello scavino fare le palline, procedere nello stesso modo con il melone, tagliare l’ananas a dadini e sgranare l’uva. Mettere tutta la frutta compresa quella secca dentro l’anguria condire con zucchero foglie di menta e scaglie di fondente, versare il maraschino e richiudere il tutto. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 3 ore avvolta completamente nella pellicola. Servire fresca.

COCKTAIL DI ANGURIA

 
Ingredienti per 4 persone:

  • 2 fette di anguria
  • ghiaccio
  • cioccolato bianco 50 gr.
  • anisetta 1 bicchiere
  • sciroppo di menta q.b.
Tagliare l'anguria e saltarla in padella. Spezzare il ghiaccio, sfumare l'anguria con l'anisetta e lo sciroppo di menta. Mettere in una coppa l'anguria saltata in padella e nel mixer il ghiaccio, altra anguria fresca, anisetta e cioccolato bianco. Frullare il tutto e il cocktail e' pronto.

ANGURIA


Anguria, la regina dell'estate

L'anguria è un frutto estivo buono, ricco di acqua e di antiossidanti, un frutto dalla polpa che invita al morso per la sua dolcezza e freschezza. L'anguria è ricca di fruttosio e contiene anche tante vitamine, in particolare la vitamina A, la vitamina C ed il potassio.
Frutto ipocalorico, l'anguria è adatta alla stagione estiva per la sua qualità di frutto dissetante. Inoltre è ideale in una dieta alimentare perché ha poche calorie (l'anguria contiene solo 15kcal per 100gr di polpa) e favorisce la diuresi.
Possiamo gustare l'anguria come frutto oppure mangiarla come ingredienti di insalate estive, come questa insalata di anguria, mozzarella e bottarga, o anche nelle macedonie di frutta.
L'anguria è ottima per preparare gelati, dolci, bevande, marmellate... ma anche nella cosmesi questo frutto può rivelarsi eccellente come prodotto con il quale preparare maschere idratanti.

Le insidie dell'anguria

Facciamo attenzione, perchè come per tutti gli alimenti, anche l'anguria nasconde delle insidie. Parliamo, in questo caso, di semplici indicazioni da seguire quando desideriamo goderci una bella fetta di questo frutto appetitoso.
Il consiglio principale è di assumere l'anguria lontano dai pasti, come sostituo di uno snack. Ma un altro ottimo momento per consumarla è dieci minuti prima dei pasti. La frutta infatti è ricca di vitamine, minerali, acqua e fibre che possono rallentare la digestione.
Dopo avere mangiato la frutta, è buona norma quindi fare una piccola pausa: in tal modo si darà il via al processo digestivo e si avvertirà un piacevole senso di sazietà che ci aiuterà a limitare le razioni di primo e di secondo.

UVA proprietà e benefici

 
Possiamo dividere l'uva in due grandi famiglie, quella bianca con acini dalla colorazione chiara e quella rossa. Le sue origini sono incerte ma le sue proprietà e benefici sono conosciuti sin dai tempi più antichi in cui l'uva rappresentava il simbolo della vita. Se consumata fresca, come uva da tavola, o secca, come uva passa, non contiene assolutamente alcol, ingrediente tipico del vino, non da assuefazione né altera in nessun modo l'equilibrio psicofisico di una persona.
 
L'uva è un frutto estremamente digeribile ed è in possesso di molte proprietà terapeutiche: ha effetto diuretico e leggermente lassativo, facilita il processo digestivo, aiuta l'organismo a ridurre il livello di colesterolo "cattivo" nel sangue e ad eliminare l'acido urico tenendo quindi alla larga la gotta.
 
La presenza nell'uva del resveratrolo, come scritto sopra, apporta molti benefici alla salute ed in particolare ha azione antibatterica ed antinfiammatoria, ha proprietà antiossidanti, quindi antitumorali, e contribuisce a rendere il sangue più fluido evitando la formazione di grumi. Un acino d'uva contiene principi attivi e nutrimenti utili alla rigenerazione della pelle. Probabilmente non tutti sanno che l'uva contiene il boro, un oligoelemento necessario per la salute delle ossa e quella celebrale.
La quercetina, un flavonoide naturalmente presente nell'uva rossa, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, pare essere anche un'ottima fonte di energia, consigliata agli "spossati cronici".
 
Dal punto di vista nutrizionale non esistono particolari differenze tra l'uva bianca e quella rossa, entrambi hanno più o meno le stesse calorie; tuttavia, se prendiamo in considerazioni le proprietà terapeutiche, l'uva rossa è in possesso di una maggiore quantità di ferro, di sostanze flavonoidi ed antiossidanti rispetto all'uva bianca.

Prendendo in considerazione 100 grammi di polpa fresca, l'uva fornisce 61 calorie.

 
 

RICETTA RAGU' DI LENTICCHIE


per 4 persone

  • 150 gr di lenticchie secche
  • brodo vegetale
  • 4 carote
  • 4 gambi di sedano
  • 2 cipolle grosse
  • 10 cucchiai di pelati o passato di pomodoro
  • olio extravergine di oliva quanto basta
Ammolla le lenticchie in acqua calda per 10 minuti circa e sciacquale accuratamente.
Scanda un filo d'olio in una pentola dal fondo spesso, aggiungi carote, sedano e cipolle tritati finemente, fai insaporire a fuoco lento e unisci le lenticchie mescolando per quanche minuto.
Aggiungi il pomodoro, il brodo e cuoci col coperchio, aggiungendo il brodo quando serve, le lenticchie devono essere sempre lievemente coperte di liquido. Continua la cottura per 30' circa, frulla leggermente con il mixer a immersione e condisci la pasta.
Buon appetito!!!

INTESTINO PIGRO


A tutti i bimbi può capitare di avere difficoltà a evacuare ma, nella maggior parte dei casi, si tratta di episodi passeggeri.

Non è molto raro che i bambini soffrano di stitichezza soprattutto quando sono allattati con latte artificiale...ed è vero perchè anche il mio Wiliam quando ho smesso di dargli il mio latte ha iniziato ad avere dei problemini...

Solo in rarissimi casi, invece, la stipsi è sintomo di problemi seri, come il megacolon o l'ipotiroidismo congeniti. Normalmente, infatti, l'intestino è pigro per ragioni funzionali e bastano alcuni e semplici accorgimenti perchè questa condizione non si trasformi in un disturbo fastidioso per il piccolo.

La stitichezza può essere combattuta con delle molecole di maltodestrine e del lattosio, se aggiunte alla dieta del neonato in quantità sufficiente, possono facilitare l'evacuazione. Il pediatra, quindi, può suggerire di introdurre nell'alimentazione del bambino malto in polvere oppure del lattosio. Anche alcuni farmaci come le supposte possono aiutare...ma se non volete usare farmaci esiste sempre il caro sondino...Io ho usato le supposte fino allo svezzamento, il sondino, nel caso di mio figlio è stato inutile.
Ciao a tutti, scusate se per un bel pò non ho aggiornato il blog ma non sono stata molto bene e poi c'è stato di mezzo il compleanno del mio bambino....gli abbiamo preparato una bellissima torta per il suo primo compleanno...eccola

 
Bella vero?? solo i pupazzetti sono stati comprati...non avevo tempo per farli :(....
Un bacione

giovedì 2 maggio 2013

LA CRUSCA PER CURARE LE CROSTE PRODOTTE DA VARICELLA E SCARLATTINA


 
La crusca è un residuo della fabbricazione della farina di graminacee frumento, orzo, segale, avena e altri cereali per il consumo umano, costituita prevalentemente dai tegumenti esterni dei semi. Ha un aspetto simile alla segatura di legno.
Viene usata anzitutto nell'alimentazione animale, ma si può utilizzare anche per eliminare le croste prodotte dalla varicella e dalla scarlattina.
Basta metterne un pò in un collant e passarla su tutto il corpo durante il bagno...pian piano le croste si staccheranno senza lasciare segni antiestetici e donando un pò di sollievo.

LA TABELLA DELLA DIETA A PUNTI



Con la dieta a punti, ecco quanti punti al giorno puoi mangiare, a seconda del tuo peso..

Dieta a Punti – La Tabella Peso/Punti

Donne:
- fino a 70 kg da 18 a 24 punti al giorno
- da 71 a 80 kg da 20 a 25 punti al giorno
- da 81 a 90 kg da a 22 a 27 punti al giorno
- da 91 a 100 kg da a 24 a 29 punti al giorno
- oltre 100 kg da a 26 a 30 punti al giorno

Uomini:- fino a 80 kg da 22 a 26 punti al giorno
- da 81 a 90 kg da 24 a 29 punti al giorno
- da 91 a 100 kg da 26 a 30 punti al giorno
- da 100 a 110 kg da 28 a 32 punti al giorno
- oltre 110 kg da 30 ai 35 punti al giorno

Dieta a Punti – La Tabella Alimenti/PuntiCon la dieta a punti alla maggior parte della verdure, esclusi i legumi, viene attribuito un punteggio pari a 0, e rappresentano quindi gli alimenti liberi che puoi mangiare a sazietà, mentre ad esempio 80g di tortellini (crudi) con la panna, portano via ben 12 punti.

In linea di massima nella dieta a punti viene attribuito 1 punto ogni 12 grammi di grassi che serve per aiutare a imparare a scegliere gli alimenti migliori e a riconoscere gli alimenti più sani che ti permettono di mantenere una dieta equilibrata e ti fanno perdere peso in maniera definitiva.

Tenendo sotto mano la tabella alimenti/punti, dove a ciascun alimento viene attribuito un punteggio, puoi decidere da sola il menu di ogni giorno e sarai stimolata a preparare nuove ricette leggere e dietetiche, che non dovranno mai superare il punteggio massimo giornaliero imposto dalla dieta a punti.

Quindi l’ideale per te, sarebbe decidere il menu della dieta a punti il giorno prima, verificando così che il punteggio totale della giornata, non sia più alto dei punti che hai a disposizione.

Cibi da 0 punti:
Frutta:
albicocche fresche, mele, nespole, fragole, ribes e lamponi, mandarini, arance e pompelmo, ananas, kiwi, melone e cocomero.

Verdura:
bietole e spinaci, carciofi, sedano, melanzana, cavolo e cavolfiore, broccoli, zucchine e zucca, cipolla,
indivia, lattuga e scarola, asparagi, fagioli, mais, cetrioli, peperoni, pomodori, carote.

Bevande:
acqua, infusioni di erbe, tè, caffè.

Condimenti e Vari:
ketchup, 2 cucchiaini, lievito di birra

Cibi da 1 – 2 punti:
Frutta 1 punto:
4 albicocche secche, 2 fichi, 15 ciliegie, 4 prugne, 1 melograno, 4 fette di ananas in scatola, 1 piccola banana, 1/2 mango, 15 chicchi di uva, 1 bicchiere di succo di frutta

Carne 1 punto:1 fetta di prosciutto cotto, 2 fette di tacchino, 3 fette di bresaola

Latticini e Uova 1 punto:
2 yogurt bianchi scremati, 1 bicchiere di latte scremato

Latticini e Uova 2 punti: 1 budino di soia al cacao, 30g di caciotta fresca, 30g di Feta, 60g di fiocchi di latte, 60g di ricotta magra vaccina

Pesce 1 punto:
100g di cozze, 4 gamberetti

Pesce 2 punti: 1-2 fette di salmone affumicato (60g)

Condimenti 1 punto:1 cucchiaino di olio, 1 cucchiaino di margarina vegetale, 1 cucchiaino di maionese, 1 cucchiaino di burro

Condimenti 2 punti: 3 cucchiai di besciamella (50g),

Pane – Pasta – Patate – Riso 1 punto:
2 biscotti integrali, 4 cucchiai di Korn Flakes, 2 gallette di riso, 1 fetta di pane in cassetta, 1 fetta di pane tostato, 100 grammi di patate lesse, 8 cucchiai di cereali Special K

Pane – Pasta – Patate – Riso 2 punti: 2 cucchiai di purè di patate (100g), 50g di pane comune, 50g di pane al latte, 50g di pane all’olio, 60g di pane integrale, 50g di pasta cruda, 50g di pasta all’uovo cruda

Bevande 1 punto:1 Coca Cola (vale 1,5 punti), 1 bicchierino di vodka, 1 bicchierino di liquore dolce, 1 bicchiere di birra analcolica

ALIMENTI DA EVITARE PER PERDERE PESO

 
 
Se abbiamo deciso di perdere un pò di peso non è necessario seguire una dieta scrupolosa, basta evitare alcuni alimenti vediamo insieme quali sono:
  • Sciroppo di fruttosio – Ha un alto contenuto calorico, è estratto dal mais, danneggia la forma fisica e rende vani gli sforzi per ottenere tonicità.
  •  
  • Patatine – le patatine fritte sono micidiali per chi vuole perdere peso, sono ricche di grassi transgenici a causa della frittura, il corpo non è in grado di elaborare questo tipo di grasso quindi aumenterà il deposito di grasso e i livelli di glucosio nel sangue.
  •  
  • Farina di grano tenero – dopo la lavorazione risulta quasi priva di vitamine, proteine e fibre, nel momento in cui viene ingerita si trasforma in zucchero, solo grano duro quindi.
  •  
  • Cibi congelati e confezionati – pieni di conservanti, privi invece di sostanze nutritive e vitamine, pieni di sostanze chimiche e modificate, scegliere sempre cibo fresco.
  •  
  • Fast food – non sono tutti tremendi ma se si è intelligenti si sa scegliere bene, è possibile concedersi qualche pranzetto ma la maggior parte dei cibi che si vendono ai fast food sono pieni di grassi, zuccheri e farina bianca, quindi è una cattiva scelta se si desidera rimanere in forma.

domenica 28 aprile 2013

L' ANICE

 

L'anice può essere assunto in diversi modi,molto utile per le donne in stato di gravidanza bevendo una tisana all'anice il latte aumenta perchè stimola le secrezioni delle ghiandole,ma non solo per le donne che allattano è utile,ma anche per chi ha continui mal di testa oppure catarro e raffreddore, l'anice è un ottimo rimedio naturale grazie alla sue proprietà calmanti,utile anche a chi soffre di stitichezza.Ma non solo a questo l'anice è utile,a quante persone capita(a me molto spesso)che si forma l'aria nella pancia e si sentono quei fastidiosi borbottii per eliminarli basta assumere una bella tisana e noterete voi stessi come il problema sparirà in pochissimo tempo,e poi sappiamo bene che l'anice ha un buon profumo e quindi anche masticando dei semplici semi ci aiuta a mantenere un alito fresco e odorante,un'altra cosa molto importante sempre per noi donne è,per chi soffre di ritardi mestruali,assumendo l'anice aiuta ad anticipare il ciclo,quindi io da persona che lo usa quasi quotidianamente consiglio anche a voi di provarlo,risolve un sacco di problemi e soprattutto non è un medicinale,ma un rimedio del tutto naturale,che sin dai tempi delle nostre nonne viene sempre usato.

20 MODI DI USARE L'ALOE


I migliori rimedi per la cura di sé arrivano spesso direttamente dalla natura. Alcuni di voi probabilmente avranno già sentito parlare dell’aloe vera e della sostanza gelatinosa dalle mille applicazioni possibili contenuta nelle sue foglie, che magari vi sarà capitato di vederle durante una vacanza al mare, sono miracolose se le strofinate su di una scottatura solare.
Io ne ho 2 piante a casa e devo dire che fanno sempre comodo. Se abitate in un luogo soleggiato, potete provare anche voi a coltivare una piantina d’aloe. Me se non avete questa fortuna o non vi sentite dotati di pollice verde, sappiate che è possibile acquistare il gel d’aloe ormai nella maggior parte delle erboristerie e dei negozi di prodotti naturali. L’unica accortezza da avere è quella di controllare scrupolosamente la lista degli ingredienti presente sulla confezione, che dovrà comprendere pochissimi componenti oltre all’aloe, che dovrà essere preferibilmente di origine biologica.
 L’aloe è un rimedio davvero portentoso, che vi potrà stupire ed aiutare in mille occasioni. E’ considerato un vero toccasana per le pelli sensibili e non è solitamente considerato tra le possibili cause scatenanti di reazioni allergiche.
Ecco alcuni impieghi che ho provato di persona:
 
1. L’aloe può essere utilizzato come ingrediente di base per la preparazione di uno scrub per il corpo, con l’aggiunta di olio d’oliva e sale grosso.
 
2. Se il vostro problema è la forfora, coccolate il cuoio capelluto strofinando delicatamente del gel d’aloe su di esso e lasciandolo agire il più possibile prima dello shampoo. Vi aiuterà a contrastarne la formazione e a combattere il prurito.
 
3. Stendete abbondantemente del gel d’aloe sulla pelle dopo una giornata trascorsa sotto il sole, in modo da beneficiare del suo potere rinfrescante e se vi siete scottati vi aiuterà con la scottatura.
 
4. L’aloe è adatto da impiegare come maschera per il viso in caso di pelle arrossata. Stendetene il gel con le dita e risciacquate il tutto con acqua tiepida quando si sarà asciugato formando una sottile pellicola. Tamponate il viso delicatamente con un panno di cotone.
 
5. Se quando ritornate a casa alla sera vi ritrovate ad avere le mani screpolate a causa del freddo o del vento, applicate generosamente del gel d’aloe sulle parti più ruvide delle vostre dita. Per un trattamento d’urto lasciate agire l’aloe sulle mani per tutta la notte indossando dei guantini in cotone.
 
6. il gel d’aloe vera puro può sostituire benissimo la vostra abituale crema viso. Potrete applicarlo anche più volte al giorno, a seconda delle vostre necessità.
 
7. Provate ad impiegare il gel d’aloe come contorno occhi. Rimarrete stupite del suo effetto tensore sulle piccole rughe.
 
8. Dopo la doccia utilizzate il gel d’aloe, massaggiandolo sulla pelle finché non si sarà ben assorbito. Per renderlo profumato potrete addizionarlo con poche gocce del vostro olio essenziale preferito.
 
9. Sempre a proposito di cura della chioma, i capelli stressati beneficeranno di un impacco pre-shampo a base d’aloe, applicato su di essi dopo averli inumiditi e lasciato agire per almeno mezz’ora.
 
10. Applicate del gel d’aloe sulle punture d’insetti per alleviare rossore e prurito.
 
11. E’ inoltre il prodotto ideale da utilizzare dopo la rasatura o la depilazione, per rimarginare eventuali microferite.
 
12. Sul web ho trovato che qualcuno lo usi come gel per modellare i capelli, io personalmente non ho mai provato.
 
13. Applicatelo con costanza sulle cicatrici per fare in modo che il loro aspetto migliori.(si parla ci cose lievi)
 
14. In caso di macchie scure sulla pelle causate da un’eccessiva esposizione al sole, non disdegnate di effettuare prolungati impacchi di gel d’aloe sulle zone interessate, in modo che tali in estetismi possano attenuarsi notevolmente.
 
15. Provate a contrastare i dolori muscolari effettuando dei massaggi con del gel d’aloe vera, che gode, tra le altre, di proprietà antinfiammatorie e calmanti.
 
16. Sul web ho trovato anche questo metodo, applicarlo in caso di gengive infiammate o formazione di piccole fiacche all’interno del cavo orale.
 
17. A fine giornata massaggiate i piedi stanchi con una piccola quantità di gel d’aloe a cui avrete aggiunto al momento alcune gocce di olio essenziale alla lavanda o menta
 
18. Se soffrite di mal di testa, tenete a portata di mano un barattolino di gel d’aloe che avrete addizionato con poche gocce dio olio essenziale di menta ed applicatelo al bisogno con movimenti circolari sulla nuca e sulle tempie.
 
19. L’aloe vera è alla base della composizione di alcuni dentifrici naturali.quindi senza saperlo lo usiamo come dentifricio.
 
20. Alcune gocce di gel d’aloe rappresentano la soluzione ideale da applicare affinché gli antipatici brufoletti scompaiano più rapidamente.

LENTICCHIE PROPRIETA' E BENEFICI




Le lenticchie sono considerate come il legume più antico consumato dall'uomo, dato che le prime tracce della loro coltivazione risalgono al 7000 A.C.; alcuni di noi probabilmente le consumano soltanto in occasione del Capodanno, in quanto sono considerate come un alimento in grado di garantire soldi e fortuna nel corso dei dodici mesi successivi, ma la loro ricchezza di elementi nutritivi dovrebbe portarci a portarle in tavola molto più spesso.

Le lenticchie sono particolarmente ricche di proteine, di calcio e di ferro. Una porzione costituita da 100 grammi di lenticchie secche contiene circa 25 grammi di proteine vegetali, 54 grammi di carboidrati, 5,1 milligrammi di ferro, 127 milligrammi di calcio e 3 milligrammi di vitamina C. L'assorbimento del ferro contenuto nelle lenticchie, così come in altri legumi e vegetali, può essere favorito accompagnando il loro consumo da alimenti ricchi proprio di vitamina C.
legumiEsse possono rappresentare una importante fonte di proteine vegetali e contribuiscono alla formazione di proteine complete in una dieta bilanciata che preveda il consumo sia di legumi che di cereali, soprattutto integrali. Per via del loro contenuto di isoflavoni, alle lenticchie vengono attribuite proprietà antiossidanti.
Questi legumi sono di solito facilmente digeribili, ma per favorire tale caratteristica, è possibile consumarle dopo averle condite con del timo o dell'origano essiccato e tritato. Le lenticchie presentano un elevato contenuto di fibre; esse contribuiscono al corretto e regolare funzionamento dell'intestino e ad evitare la stitichezza.
Il consumo di lenticchie permette di tenere sotto controllo i livelli sia di zuccheri che di colesterolo nel sangue. Le lenticchie contribuiscono a rallentare l'assorbimento degli zuccheri e il loro consumo può essere benefico per coloro che soffrono di diabete, al fine di evitare picchi glicemici.
Sono utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e possono portare ad una riduzione dell'incidenza delle malattie coronariche in quei soggetti che le consumano regolarmente, almeno quattro volte alla settimana, secondo gli studi più recenti. Un loro consumo eccessivo potrebbe però essere controindicato in quei pazienti che soffrono di ulcere a livello gastrico e di gotta.

10 CIBI : ALLEATI DI BELLEZZA


1) Kiwi

Il kiwi è un frutto molto utilizzato piace a grandi e piccini e ha tantissime proprietà benefiche per la nostra salute. Possiede un alto contenuto di vitamina C, superiore addirittura al peperone e all’arancia, vitamina E, ferro, rame, che messe insieme donano a questo frutto caratteristiche antisettiche che non si dovrebbero sottovalutare. Contiene inoltre molti minerali che lo rendono capace anche di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa, inoltre ha anche un’azione dissetante, diuretica, protegge la parete vascolare e potenzia le difese immunitarie. Inoltre la sua pianta raramente è aggredita da parassiti, questo significa che i frutti sono sempre indenni da trattamenti con prodotti chimici, fitofarmaci, al contrario di quello che accade con frutti più delicati. Un kiwi al giorno consente di evitare di assumere integratori alimentari, pillole, vitamine. Le ricerche negli ultimi anni sono arrivati alla conclusione che il kiwi fa bene al cuore, agli occhi, alle nostre difese immunitarie. Ma quali sono i benefici per la nostra pelle? Il kiwi contiene parecchi antiossidanti che hanno un ruolo importantissimo nel rallentare l’invecchiamento dell’organismo e della pelle.

2) Mirtilli

 Il mirtillo è frutto di bosco, non molto diffuso dal punto di vista commerciale, sia per il prezzo e sia perchè il suo consumo solitamente non è molto diffuso, specie nelle cucine italiane. Questo frutto è pieno di proprietà salutari e si può trovare in commercio tutto l’anno, i migliori sono quelli di produzione biologica, è ottimo utilizzarli come alimento medicina. I mirtilli sono ricchi di vitamine A, B, C, acidi tannini e organici. Sono utilissimi per l’intestino, per la salute, per la pelle. Combattono l’invecchiamento della pelle grazie agli antiossidanti contenuti e combattono l’invecchiamento della pelle, la rendono elastica e lucente. Se non vogliamo avere la pelle piena di chiazze rosse, i mirtilli sono la soluzione naturale migliore. Si utilizzano come rimedio contro le infiammazioni, cura contro la dilatazione venosa e la couperose. Ma come vanno utilizzati? 1/2 volte al giorno sempre lontano dai pasti, usati nella macedonia, con succo di limone o miele, non utilizzare invece le marmellate perchè lo zucchero che contengono potrebbero annientare i principi attivi del frutto. Alla fine dell’estate sono molto indicati i succhi di mirtillo. Si può bere la mattina allungato con acqua, si può bere un bicchiere al giorno per un mese per una cura d’urto.

3) Patate dolci

 Le patate dolci (ovvero patate americane) sono famose per il sapore dolciastro, oltre che per la loro morbidezza, forse non tutti sanno che sono utili per il benessere della nostra pelle poichè contengono antiossidanti che spesso rimangono escluse dalle nostre tavole e dalla nostra dieta. Sono ricche di betacarotene, che dall’organismo viene trasformato in vitamina A, questa vitamina combatte i radicali liberi con forza che sono i responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

4) Spinaci

Non si conoscono ancora oggi le origini degli spinaci, chi dice che siano nati in Persia chi dice che il nome deriva dallo spagnolo. Fatto sta che a partire da XIX secolo divennero di largo consumo, si diffusero anche le voci sulle proprietà salutari. Gli spinaci oggi non mancano mai sulle nostre tavole, nelle diete ipocaloriche grazie alle proprietà nutritive e al basso contenuto di calorie. Questa verdura contiene vitamina A e C in grandi quantità, anche vitamine E,K, B1, B2, B6, PP, e sono ricchi di rame, zinco, fosforo, potassio e calcio. Gli spinaci, grazie alla loro composizione hanno un potere rimineralizzante, cardiotonico e tonificante. Inoltre è presente anche l’acido folico in grande quantità, anche per questo motivo gli spinaci sono un alimento utilissimo per il nostro sistema immunitario e per i globuli rossi. Bisognerebbe mangiarli crudi o conditi con sale, olio e limone per beneficiare di tutte le loro proprietà salutari. Se li mangiamo cotti allora sarebbe meglio cuocerli a vapore così rimarranno quasi intatte le loro proprietà nutritive e benefiche. Sono degli ottimi alleati di bellezza anche per la nostra pelle perchè la proteggono dall’invecchiamento e le donano freschezza, lucentezza ed elasticità. Inoltre la vitamina B aiuta a mantenere la nostra pelle idratata e la protegge da raggi UV.

5) salmone

Il salmone è davvero prezioso come cibo, in tutti i sensi, ormai sempre più nutrizionisti e dietologi lo consigliano ai pazienti, possiede proprietà benefiche preziose, queste derivano dalla presenza degli Omega3. Grazie al contenuto notevole di proteine, il salmone, costituisce un piatto equilibrato, può sostituire tranquillamente la carne rossa, ha le stesse calorie, ma i vantaggi del preferire il pesce alla carne. I grassi sono più sani in confronto alla carne, specie quella rossa. Gli Omega 3 hanno anche un ruolo antidepressivo. Il salmone è un vero toccasana per la pelle, i lipidi che contiene aiutano la nostra pelle a rigenerarsi e a mantenerla elastica. Il grasso che contiene non è dannoso come quello delle carni.

6) Pomodori

I pomodori sono un alimento povero di calorie e ricchi di sostanze antiossidanti, contengono betaDecarotene, illicopene e vitamina C. E’ presente anche il potassio anche se in discreta quantità. Ma la molecola più importante contenuta nel pomodoro è il licopene, rientra tra gli antiossidanti più potente in natura, è un’ottima medicina per la salute del cuore, arterie e pelle, inoltre contrasta la degenerazione delle cellule. Tra le proprietà terapeutiche di questo ortaggio ce ne sono alcune legate all’estate, difatti nella bella stagione aumentano i pomodori nelle nostre tavole, è un fatto positivo perchè aiutano a difendere la pelle dai raggi solari e ci difendono dalle scottature.

7) Ostriche

 Le ostriche sono solitamente famose per le loro proprietà afrodisiache e per la loro bontà. Ma ci si dimentica spesso di sottolineare che questi molluschi oltre all’eros sono utilissimi anche per la nostra pelle. Infatti contengono zinco, calcio, ferro, sostanze che fanno bene alla nostra pelle perchè combattono i radicali liberi contribuendo così, al ringiovanimento dei tessuti. Il consumo di ostriche giova alla levigatezza, lucentezza dell’epidermide.

8) Noci

Le noci sono ottime alleate nella lotta contro il colesterolo e trigliceridi, contegono acido, linoleico, alfa D, aiutano nella lotta contro l’invecchiamento della pelle. Tra le proprietà più importanti oltre quelle legate all’apparato cadiovascolare ci sono anche quelle diuretiche, digestive, ipoglicemizzanti. Per la nostra pelle è un vero toccasana, ottima la loro azione contro eczemi, dermatosi.

9) Yogurt

Lo yogurt appartiene alla famiglia dei latticini, è importante per la salute di piccoli ma anche di anziani e adulti. Ricco di calcio non provoca intolleranze e allergie, la sua acidità aiuta il nostro organismo, grazie ai suoi probiotici la flora intestinale viene ristabilizzata. I benefici sulla salute sono davvero numerosi, aiuta a combattere la stipsi, diarrea, malattie intestinali, infiammatorie, aiuta a prevenire perfino il cancro al colon. I suo vantaggi sono una pelle elastica, idratata e lucente.
  • favorisce lo svuotamento gastrico
  • migliora la digestione
  • non produce allergie
  • non produce intolleranze
  • ha un gran contenuto di calcio
  • si può utilizzare ad ogni età, in qualsiasi periodo e condizione fisiologica
  • si tollera meglio del formaggio e latte
  • previene il cancro di mammelle, cancro rettale e al colon
  • utile per la salute di chi soffre di anoressia
  • ottimo come merenda per i bambini e per le dieta.

  • 10) Cioccolato fondente

    Il cioccolato è amato da tutti, si gode solo ad assaporarlo, è una goduria per i sensi, il cioccolato ha proprietà afrodisianche, stimolanti, toniche, euforizzante.. insomma, chi più ne ha più ne metta! Inoltre è ricchissimo di polifenoli e antiossidanti. Alcuni studi sottolineano come le capacità antiossidanti del cacao sono 4/5 volte superiori a quelle del vino, the verde. Tra le proprietà più importanti c’è quella antidepressiva, grazie ad un ormone, il cioccolato induce all’euforia. Combatte lo stress e aumenta l’irritabilità, facciamo anche attenzione alla caffeina. Grazie ai Flavonoidi contenuti nel cacao, glicemia e trigliceridi potranno ridursi, proteggono anche le arterie, e la nostra pelle ci guadagna in idratazione e morbidezza.

    IL FICO D'INDIA UTILE CONTRO STIPSI E NON SOLO



    Il fico d'india è un frutto che, oltre avere innumerevoli pregi e proprietà benefiche è ricco di vitamine, diuretico, depurativo, dissetante, ha una qualità fino ad ora per nulla descritta e valutata nelle varie pubblicazioni informative e scientifiche: quella di essere un ottimo rimedio contro la stipsi tale da far concorrenza a qualsiasi altro prodotto naturale o artificiale.
    fico d indiaLa polpa è costituita da acqua, zuccheri, vitamine e sostanze minerali che danno vita a una sostanza mucillaginosa la quale si concentra quando il frutto viene disidratato. Queste mucillagini producono gli stressi effetti delle sostanze contenute nella polpa delle prugne disidratate, cioè quello di aumentare il volume del cibo ingerito, provocare sazietà, favorire i movimenti peristaltici intestinali, rendere il percorso del cibo nell'intestino più agevole.
    I semini di forma discoidale irregolare, delle dimensioni di una lenticchia mignon, di 2-3 millimetri, costuiscono per circa il 30-40% la più importante e restante parte del frutto. Essi sostituiscono egregiamente gli effetti benefici delle fibre vegetali cioè quello di ripulitura delle parete intestinali con un meccanismo facilmente intuibile: i semini producono una delicata azione a contatto con la parete del tubo digerente, durante il percorso del cibo nell'intestino, erodendo quindi le sostanze tossiche accumulate e depurando l'intestino, eliminando fermentazioni gassose e flatulenze.
    Il frutto deve essere mangiato semplicemente disgregandolo o sciogliendolo in bocca senza rompere i semini che sono abbastanza duri.
    Il fico d'india, quindi sia fresco, ma in particolare quello lasciato essiccare, ovviamente sbucciato, è principalmente un ottimo rimedio completo contro la stitichezza sia per il concentrato delle mucillagini nella polpa disidratata che per i semini contenuti che sostituiscono egregiamente le funzioni delle fibre vegetali.
    Da smentire la convinzione per alcuni consumatori, che non osano mangiare il frutto per paura, che possa creare l'effetto opposto cioè la costipazione intestinale. Tale effetto si verifica in pochissimi soggetti predisposti, che hanno consumato il frutto in notevoli quantità in un solo pasto, per questi soggetti se ne consiglia l'assunzione massima di un solo frutto per pasto.
    In sostanza, questo prodotto potrebbe fare facilmente concorrenza a qualsiasi altro alimento creato per la funzione lassativa e depurativa intestinale, oltre a vari altri effetti indubbiamente esistenti positivi ancora da affrontare nella ricerca scientifica. Per questo, personalmente, auspicherei la commercializzazione su più larga scala di questo prodotto, esattamente come avviene per le prugne. Produttori e Commercianti dovrebbero davvero valutare attentamente le potenzialità di un nuovo prodotto da porre sul mercato qual'è il il fico d'india disidratato.
    Dal punto di vista agro-produttivo, potrebbe servire a smaltire la notevole quantità presente in Sicilia e nelle zone della macchia mediterranea che non viene neanche raccolta, in particolare quella del primo fiore dei mesi di agosto e settembre che matura rapidamente. Ciò indubbiamente servirebbe a creare sviluppo di nuove attività industriali.
    Dal punto di vista produttivo diventerebbe indispensabile utilizzare dopo la raccolta, le tecnologie già conosciute per l'essiccamento o disidratazione, la conservazione e confezionamento di frutta secca similare alle prugne, per assicurare al consumatore la bontà, sanità e genuinità del prodotto.
    Dal punto di vista commerciale sarebbe molto utile far trovare sui mercati il fico d'india disidratato nei periodi dell'anno che vanno, grosso modo da gennaio fino a luglio quando non è reperibile il prodotto fresco, in questo modo il consumature potrebbe provare i propri effetti benefici per il proprio organismo in tutti i periodi dell'anno.
    Ai consumatori dico di assaggiare, soprattutto a quelli che non lo hanno già fatto, l'efficacia del fico d'india fresco, almeno per ora fino a quando non ci sarà e se ci sarà, sul mercato il fico d'india disidratato. E' un'autentica medicina naturale usato dopo i pasti principali in quantità di due o tre frutti , provatelo non ve ne pentirete.

    I SEMI DI LINO


    usi alternativi semi di lino

    I semi di lino sono un alimento che presenta particolari caratteristiche benefiche per l'organismo. Essi possono essere considerati come un semplice ingrediente da utilizzare in cucina. E' sufficiente tritare i semi di lino, che devono essere consumati crudi, per ottenere un nuovo condimento per i propri piatti, ma i loro utilizzi vanno ben oltre le ricette più semplici. 

    1) Impacco per capelli ai semi di lino



    Utilizzando i semi di lino è possibile preparare un impacco per capelli da applicare sulla chioma umida prima dello shampoo. Si tratta di un impacco nutriente che prevede l'aggiunta di alcune gocce di olio d'oliva, di mandorle dolci o di germe di grano, per donare ai capelli maggiore lucentezza.
    Procedete nella preparazione dell'impacco versando in un pentolino due cucchiai di semi di lino insieme a 250 ml di acqua di rubinetto. Portate ad ebollizione a fuoco lento e lasciate riposare per tutto il giorno o per tutta la notte. Filtrate dunque il liquido ottenuto e aggiungete alcune gocce dell'olio prescelto. L'impacco, una volta pronto, deve essere utilizzato al momento.

    2) Gel ai semi di lino

     
    Dai semi di lino è possibile ricavare un gel che potrete utilizzare come fissativo nutriente per i vostri capelli in sostituzione dei prodotti commerciali. Vi basterà riporre in un colino a maglia fitta – ma è ancora più pratico utilizzare uno o più infusori per il tè richiudibili.
    • 200 ml d'acqua
    • 30 grammi di semi di lino
    Metteteli in un pentolino dove avrete portato ad ebollizione l'acqua.
    Lasciate sobbollire per 5 minuti e fate riposare il tutto per almeno un'ora, o fino alla formazione del gel. Estraete il colino o l'infusore ed aggiungete al vostro gel due cucchiai di succo di limone. Trasferite il gel ai semi di lino in un barattolo di vetro o in un dispenser con dosatore. Si conserva in frigorifero fino ad una settimana. Il gel di semi di lino può essere profumato con l'aggiunta di poche gocce di olio essenziale.

    3) Germogli di semi di lino



    Utilizzate dei semi di lino biologici se volete ottenere dei germogli salutari e ricchi di benefici per l'organismo. Se non disponete di un germogliatore, servitevi di un normale piatto fondo, dove disporre i semi di lino dopo averli sciacquati accuratamente con l'aiuto di un colino.
    Coprite il piatto con un telo da cucina pulito, possibilmente non lavato utilizzando un detersivo industriale. Sciacquate i germogli due o tre volte al giorno, ricordandovi ad esempio di effettuare tale operazione una volta al mattino e una volta alla sera, utilizzando un colino ed evitando che nel piatto si formino dei ristagni d'acqua.
    I germogli saranno pronti in 4 o 5 giorni e potranno essere conservati in frigorifero in un contenitore senza coperchio o nello stesso piatto per altrettanto tempo. Devono essere consumati crudi affinché i nutrienti essenziali che essi contengono non si alterino a causa del calore della cottura.

    4) Infuso lassativo ai semi di lino



    Con i semi di lino può essere preparato un infuso a freddo dall'effetto lassativo. La sua efficacia si esplica meglio se esso viene bevuto al mattino a digiuno. E' sufficiente ricordarsi la sera prima di versare in un bicchiere un cucchiaio di semi di lino, di riempire normalmente il bicchiere con dell'acqua di rubinetto e di coprirlo con un piattino o con un telo. Sarà poi sufficiente filtrare l'infuso prima di berlo. I semi di lino avranno sprigionato delle mucillagini che faciliteranno il transito intestinale.

    5) Cataplasma di farina semi di lino


    I semi di lino possono essere macinati fino ad ottenere una farina da utilizzare per la preparazione di cataplasmi. Allo scopo è possibile utilizzare un macinacaffè. I semi di lino non dovranno essere lasciati in ammollo prima di essere macinati e dovranno risultare ben asciutti. Soltanto una volta ottenuta la farina, che altrimenti può essere acquistata già pronta in erboristeria, si può passare alla preparazione del cataplasma.
    E' necessario portare ad ebollizione in un pentolino 200 ml d'acqua, in cui devono essere versati due cucchiai di farina di semi di lino. Bisogna dunque mescolare fino ad ottenere una consistenza cremosa, lasciare intiepidire ed avvolgere il composto in un fazzoletto da tenere appoggiato sul petto il più a lungo possibile per calmare la tosse.

    6) Sostituire le uova


    I semi di lino possono essere utilizzati in cucina come legante alimentare in sostituzione delle uova nella preparazione di biscotti, muffin e torte. Seguite il procedimento per la preparazione del gel di semi di lino da utilizzare per i capelli come descritto al punto 2, ma non aggiungete nessun altro ingrediente. Utilizzate tre cucchiai di gel di semi di lino per ogni uovo da sostituire.

    7) Maschera per capelli ai semi di lino


    Se l'impacco ai semi di lino del punto 1 non è sufficiente a nutrire in profondità i vostri capelli, poiché appaiono particolarmente secchi o rovinati, potenziatelo trasformandolo in una maschera per capelli, da realizzare aggiungendo al composto
    • mezza banana ben matura accuratamente frullata
    • o mezzo bicchiere di yogurt al naturale o di soia
    Lasciate in posa l'impacco su capelli umidi per almeno 30 minuti prima di passare allo shampo.

    8) Cuscinetti termici ai semi di lino


    I semi di lino possono essere impiegati per la realizzazione casalinga di cuscinetti termici da utilizzare in sostituzione della borsa dell'acqua calda o del ghiaccio. E sufficiente creare una federa di piccole dimensioni e di forma quadrata o rettangolare utilizzando della stoffa o del tessuto di recupero, proveniente ad esempio da una vecchia t-shirt. Il cuscinetto dovrà essere imbottito con i semi di lino e chiuso con delle cuciture. Potrà essere riscaldato nel forno o sul termosifone, oppure conservato in freezer per utilizzarlo come borsa del ghiaccio al momento del bisogno.

    9) Integratore di omega3


    I semi di lino possono essere considerati come un'importante fonte vegetale per l'integrazione di acidi grassi omega3 nella propria dieta, soprattutto nel caso in cui si segua una dieta vegetariana o vegana. Altre fonti vegetali di omega3 sono l'olio di semi di lino e le noci, che possono essere abbinati ogni giorno in modo da ottenere un apporto corretto di omega3.

    STITICHEZZA: 10 LASSATIVI NATURALI


    E' possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali per provare a ritrovare la regolarità intestinale perduta e per stimolare l'attività dell'intestino stesso. E' fondamentale il consumo di alimenti ricchi di fibre, che facilitano il transito intestinale, accompagnati dal consumo di acqua, da preferire sempre alle bevande gassate e zuccherate. Se la stitichezza vi accompagna, provate ad allontanarla cercando di seguire almeno uno dei prossimi semplici suggerimenti. Molti di questi rimedi li ho già provati..ma non vedo l'ora di provare quelli nuovi.

    1) Acqua

    Il consumo di acqua è imprescindibile per il buon funzionamento dell'organismo. Le fibre benefiche contenute nei cibi di origine vegetale possono svolgere al meglio la propria funzione di contribuire al trasporto delle tossine lungo l'intestino e al di fuori dell'organismo, se esse possono assorbire acqua e aumentare il volume della massa presente all'interno dell'intestino, in modo da facilitarne l'espulsione. Per questo si consiglia di berne almeno due litri al giorno anche se non si ha lo stimolo della sete.

    2) Semi di lino

    Un altro rimedio sono i semi di lino, sono utili per facilitare il transito intestinale consiste nel consumare una volta al giorno due cucchiai di semi di lino interi. Subito dopo dovrà essere bevuto un bicchiere di acqua tiepida o a temperatura ambiente, in modo che nell'intestino i semi di lino possano formare delle mucillagini dall'effetto coadiuvante per il transito intestinale ed emolliente per le pareti intestinali.

    3) Fichi d'India

    I fichi d'India, nonostante quel che si può comunemente pensare, possono essere considerati come un alimento dall'effetto lassativo e come un rimedio naturale contro la stitichezza. I fichi d'India a tale scopo possono essere consumati sia freschi, dopo essere stati accuratamente sbucciati, sia a seguito della loro essiccazione al sole. Le credenze comuni attribuiscono loro un effetto contrario, ma se assunti in piccole dosi - uno al giorno - possono davvero essere d'aiuto in quanto contengono mucillagini che favoriscono il transito intestinale e piccoli semi che si comportano in maniera simile alle fibre vegetali nel contribuire alla pulizia dell'intestino.

    4) Prugne

    Le prugne sono probabilmente il rimedio naturale lassativo più noto, nella loro versione fresca e soprattutto in forma essiccata. Esse non contribuiscono soltanto a migliorare una situazione di stitichezza, ma anche ad abbassare il colesterolo, il rischio di cancro e di patologie cardiache. Sono inoltre ricche di vitamina A e di potassio. Buone in tutti i sensi.

     5) Acqua di cocco

    L'acqua di cocco viene considerata come un efficace rimedio naturale lassativo, utile in caso di stitichezza. Essa inoltre facilita la digestione e la pulizia del tratto urinario. Può contribuire ad abbassare i livelli del colesterolo e a prevenire la comparsa dell'arteriosclerosi. Riduce la pressione a livello oculare e il rischio di glaucoma. Contribuisce a favorire i movimenti peristaltici e la regolarità intestinale. 

    6) Legumi

    I legumi sono completamente privi di colesterolo, ma allo stesso tempo particolarmente ricchi di fibre utili a favorire il corretto funzionamento dell'intestino. Bisogna tenere conto dell'importanza di abbinare il consumo dei legumi a quello di cereali, soprattutto integrali, in modo da poter ottenere attraverso l'alimentazione tutti gli amminoacidi necessari al nostro organismo.

    7) Aloe vera

    L'aloe vera rappresenta una delle piante curative più utilizzate per la salvaguardia della salute nel corso dei secoli. Il gel contenuto nelle sue foglie è stato impiegato a lungo per la cura di ferite e problemi della pelle, ma anche per il suo effetto lassativo. Il succo di aloe vera svolge un'azione protettiva nei confronti dell'intestino, normalizza le secrezioni intestinali e può essere d'aiuto in caso di stitichezza.

    8) Frutta secca

    La frutta secca è ricca di fibre e per questo motivo può essere utile in caso di stitichezza. Un effetto emolliente nei confronti dell'intestino può essere svolto dalle mandorle e dall'olio di mandorle dolci adatto per uso alimentare. Le mandorle sono inoltre ricche di calcio e per questo motivo il loro consumo è indicato quotidianamente, insieme a quello di noci, che a loro volta rappresentano una delle principali.

    9) Attività fisica

    Oltre a seguire una alimentazione corretta, ricca di acqua e di fibre, l'esercizio fisico rappresenta un ingrediente importante nella cura e nella prevenzione della stitichezza. Secondo gli esperti, mantenersi in movimento ed evitare la vita sedentaria contribuisce a regolarizzare l'attività intestinale e a favorire il corretto funzionamento dell'intestino. L'attività fisica deve essere svolta con costanza perché apporti i benefici sperati.

    10) Barbabietole

    Le barbabietole, insieme ad altri ortaggi, come le verze, contribuiscono in maniera eccellente a favorire la mobilità intestinale. Dovrebbero essere quindi considerate come uno dei primi alimenti a cui ricorrere, insieme alle prugne. Nei casi di stitichezza cronica è possibile consumare le barbabietole bollite anche giornalmente, nella quantità di 100-150 grammi. Esse svolgono anche un'azione diuretica e sono ricche di acido folico, utile in gravidanza e per la prevenzione di malattie cardiovascolari.

    LA TOSSE


    Con questo tempo "ballerino" è facile ammalarsi sopratutto se avete già infilato nell'armadio cappotto e sciarpa e vi siete fatti sorprendere dal brusco calo delle temperature, procurandovi un fastidioso mal di gola, potete affidarvi ai rimedi naturali contro la tosse. Ne ho trovati alcuni navigando sul WEB.

    Le scuole di pensiero ed i trucchi sono molti, non è dunque difficile trarne rimedi naturali per la tosse che funzionano, e permettono di fare a meno delle medicine.

    rimedi-naturali-tosse-latte-mieleA partire da una buona tazza di latte e miele. Forse il più conosciuto tra i rimedi naturali per la tosse, sfrutta le proprietà del latte, ricco di vitamine del gruppo A e B, che scaldato è un buon emoliente.
    Alla base di moltissimi rimedi naturali per la tosse, il miele ha una tradizione antichissima nella cura delle malattie e dei disturbi alle vie respiratorie grazie alle sue proprietà umettanti, antibiotiche ed antibatteriche. E' considerato non a caso un antibiotico naturale.
    Tra i rimedi naturali per la tosse troviamo anche un infuso preparato con latte e aglio. Dal gusto sicuramente meno invitante, l'aglio tritato ed utilizzato per preparare un infuso rilascia il suo olio essenziale aiutando a combattere la tosse secca ma anche l’ipertensione, problemi gastrointestinali, punture di insetti, bronchite e mal di gola .

    rimedi-naturali-tosse-chiodi-garofanoMeno conosciuti tra i rimedi naturali per la tosse, ma di sicuro effetto, ci sono i chiodi di garofano. I chiodi di garofano sono una vera riserva naturale di antiossidanti. Ed hanno un altissimo contenuto di polifenoli, che li rendono efficaci contro raffreddore e tosse, mal di denti, mal di pancia, nausea, indigestione e disturbi intestinali. Se avete dei chiodi di garofano in casa, non usateli solo per cucinare ma provate a farne un buon tè lasciandoli in infusione per qualche minuto in acqua bollente.

    Un altro insospettabile rimedio naturale che ho trovato navigando per la tosse è l'uva. Ho letto che è molto efficace come mucolitico, in un paio di giorni è in grado di liberare le prime vie respiratorie, assicurando un veloce sollievo. Basta prendere succo d'uva mischiato ad un po' di miele.

    rimedi-naturali-tosse-noci
    Un rimedio naturale per la tosse secca che non conoscevo fino ad oggi, sono le noci. Basta lasciare in ammollo per tutta la notte sette noci sbucciate, poi le grattugiate fino a formare una pasta molto sottile. Aggiungete alla pasta di noci venti grammi di burro e di zucchero, ed assumetela mattina e sera. La tosse secca sparirà senza lasciare traccia.

    Provateli e poi fatemi sapere se con voi hanno funzionato...un bacione

     

    giovedì 18 aprile 2013

    Mi ero promessa di aggiornare il blog ogni settimana ma tra il lavoro, la casa e mio figlio è veramente dura trovare mezzoretta tutta per me...

    Da oggi oltre ai rimedi delle nostre nonne vi pubblicherò anche delle ricettine sfiziose da riproporre ai vostri bimbi, e non solo...

    mercoledì 3 aprile 2013

    ELIMINARE LA CROSTA LATTEA


     
    La crosta lattea un problema che si manifesta a quasi tutti i neonati, anche mio figlio ne ha sofferto per breve tempo.
    Il rimedio è semplice:
    • foglie di nocciolo
     
    preparate un decotto.Fate bollire in mezzo litro di acqua 5/6 foglie per circa tre/quattro minuti filtrate il tutto e sciacquate la testa del neonato (attenzione deve essere tiepido e non caldo) asciugate come fate di solito e noterete che dopo circa una settimana la crosta lattea sparirà del tutto, io l'ho fatto e posso dirvi che sono rimasta molto soddisfatta,visto che prima di scoprire questo decotto passavo ore con olio e pettinino a toglierla ,e non solo questo decotto toglie la crosta lattea ma rinfresca anche il cuoio capelluto del bambino.

    CURARE LA DERMATITE

     
    La dermatite un fastidioso problema che si viene a creare sulla nostra pelle, che oltre a dare fastidio è anche antiestetico, molte volte la causa scatenante può essere un'alimentazione sbagliata, un tessuto che messo a contatto con la nostra pelle non è adatto, i detersivi, cosmetici. Esistono vari decotti che ci possono aiutare a risolvere questo problema.
     
    Iniziamo dal primo decotto:
    • 3 cucchiai di fiori di tarassaco
     
    fateli bollire in mezzo litro di acqua per circa tre minuti e sciacquare la parte colpita, usare questo decotto come dei semplicilavaggi.
     
    Il secondo decotto:
    • 30 gr di ciliegio peduncoli
    • 30 gr di foglie di noce
    • 20 gr di fumaria
    • 40 gr di radice di tarassaco
    • 60 gr di bardana
    fate bollire tre cucchiai di miscela in un litro di acqua per cinque minuti, filtrate il tutto e usate per fare dei lavaggi.
     
    Il terzo e ultimo decotto
    • 10 gr di foglie di fragola
    • 20 gr di camomilla
    • 30 gr di borragine
    • 40 gr di noce
    bollire il tutto in mezzo litro di acqua, filtrare a freddo e al contrario degli altri due questo va bevuto in due volte durante l'arco della giornata. Naturalmente questi prodotti li trovate nelle erboristerie.

    AGITAZIONE E ANSIA


    Di questi tempi che corrono molti noi sono presi di attacchi di agitazione, un po' per i problemi economici, lavoro che non c'è,preoccupazioni, ecc...ecc..e a pagarne le conseguenze è il nostro fisico,come si può fare quando veniamo presi da questi stati di agitazione e stare un po' più calmi con rimedi naturali e senza ricorrere a medicinali?Basta preparare un infuso a base di:
    • 10 gr di semi di anice
    • 35 gr di di fiori di arancio
    • 5 gr di valeriana
    mettere tutto in una ciotola versarci sopra un litro di acqua bollente e far riposare per circa 10 minuti, filtrare il tutto e bere 50 cl di infuso nell'arco della giornata in tre/quattro dosi.Io personalmente quando sono agitata lo prendo e solo così riesco a calmarmi e poi quando si tratta di prodotti naturali mi fido ciecamente,al contrario delle medicine che possono crearmi danni all'organismo.
    L'anice stimola la digestione, elimina i gonfiori e svolge un'azione antisettica sul tubo digerente.I suoi semi hanno un effetto rilassante, antispastico e mucolitico, oltre che espettorante. Per questa ragione sono d'aiuto in caso di tosse e sono spesso contenuti in caramelle o sciroppi mucolitici.
    Inoltre i semi stimolano la funzionalità biliare, aumentano la montata lattea e regolarizzano il ciclo mestruale.

    martedì 19 marzo 2013

    IL CAVOLO CONTRO LE PUNTURE D'INSETTI

    Il cavolo molti lo conoscono solo come verdura da mangiare, ma non è così grazie alle sue proprietà, è un ottimo rimedio contro punture d'insetto, strofinatevi sopra una foglia di cavolo che avrete accartocciato, applicate un pezzetto di foglia tenuta ferma da una garza tipo cerotto il bruciore sparirà in breve tempo. Lo potete utilizzare anche per pelli grasse e miste, applicarlo è facilissimo, basta prendere le foglie quelle più scure, lavarle e asciugarle, dopodichè prendete un mattarello o un mortaio e schiacciatele per bene e spalmate sul viso, lasciate agire per circa 30 minuti ,sciaquate con acqua fredda, la pelle risulterà da subito morbida e vellutata.
    INFUSO CONTRO L'EMICRANIA


    Molte persone soffrono di emicrania, forse non tutti sanno che ci sono infusi alle erbe naturali che possono aiutare a combattere questo problema. Come ad esempio quello che vi presento oggi, ovvero un infuso al rosmarino.
    Prepararlo è molto semplice, occorre :
    • 10 gr di rosmarino
    • 10 gr di camomilla
    Come prepararlo :
    Mettete in infusione 10 gr di rosmarino e 10 gr di camomilla per 10 minuti in 2,5 dl d'acqua bollente, quindi filtrate spremendo bene. Potrete consumarne 2 tazze al giorno, aromatizzate con zucchero e succo di limone.


    FESTA DEL PAPA' 


    Oggi è la festa di tutti i papà, e perchè non festeggiarlo con un bel biglietto fatto dai vostri bambini??
    Navigando su internet ho trovato questi simpatici biglietti che potrete personalizzare a vostro piacimento...